King Cotton

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"King Cotton" (letteralmente "re cotone") era uno slogan che riassumeva la strategia utilizzata prima della guerra di secessione americana (1861–1865) dai pro-secessionisti degli stati del sud (i futuri stati della Confederazione) per giustificare la loro secessione e dar prova che non vi era nulla da temere in una guerra con gli stati nordisti. La teoria si basava sul controllo pressoché totale delle esportazioni di cotone che avevano gli stati confederati del sud, i quali proprio sul cotone basavano la loro ricchezza economica. Da essi dipendeva l'industria della tessitura della Nuova Inghilterra e, soprattutto, quella del Regno Unito e della Francia, nazioni che gli stati secessionisti pensavano di "ricattare" ottenendo forzosamente il loro appoggio nella guerra civile americana. Lo slogan, fu uno dei motori trainanti della mobilitazione del supporto popolare alla secessione: dal febbraio del 1861, i sette stati le cui economie erano basate sulle piantagioni di cotone avevano ormai abbandonato gli Stati Uniti per costituire la Confederazione degli stati del sud. Nel frattempo, gli altri otto stati schiavisti, che poco avevano a che vedere con la produzione del cotone, decisero di rimanere con l'Unione. Per dimostrare la potenza del King Cotton, i mercanti degli stati del sud spontaneamente si rifiutarono di esportare cotone a partire dai primi mesi del 1861; non fu una decisione governativa. Dall'estate del 1861, la marina statunitense bloccò i principali porti confederati le cui entrate scesero del 95%. Dal momento che i mulini inglesi avevano delle forti scorte di cotone, questo embargo commerciale ebbe un impatto minore all'inizio in Inghilterra. Ad ogni modo, gli inglesi non reagirono alla strategia del King Cotton e non intervennero mai nella protesta. Per la Gran Bretagna intervenire voleva dire entrare nel merito della guerra tra nordisti e sudisti e scendere a patti con gli stati della Confederazione avrebbe voluto dire mettere fine alle importazioni di grano che copiose arrivavano periodicamente dall'America settentrionale: circa un quarto dei rifornimenti di cibo all'Inghilterra giungevano dagli Stati Uniti, e la marina americana era in grado di compromettere pesantemente il commercio inglese nell'area. Sull'altro fronte, la Gran Bretagna aveva già abolito la schiavitù, ed il pubblico non poteva tollerare un governo a supporto degli ideali dello schiavismo. Di conseguenza, la strategia si dimostrò un fallimento per la Confederazione dal momento che non portò prosperità ai confederati ma, anzi, aumentò la loro crisi. Essa, inoltre, contribuì a diffondere l'idea che la guerra potesse essere vinta solo grazie all'intervento di stati europei se la Confederazione avesse tenuto a sufficienza. Wikipedia

 
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Fimografia