Daniele Sepe

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The Wholly Family

Daniele Sepe (Napoli, 17 aprile 1960) è un sassofonista e compositore italiano. Daniele Sepe nasce nel quartiere Posillipo di Napoli nel 1960. A soli sedici anni, nel 1976 partecipa allo storico disco "Tammurriata dell'Alfasud" dei Zezi, gruppo operaio di Pomigliano d'Arco. Si diploma in flauto al Conservatorio "San Pietro a Majella" di Napoli. Dopo alcuni anni di esperienza prima come flautista classico di musica barocca e contemporanea, poi come sassofonista turnista in studio e live con Franco Califano, Peppino Gagliardi, Eduardo De Crescenzo, Pino Mauro, Mia Martini, Roberto De Simone, Peppino Di Capri, Akenathon, Nino D’Angelo, nel 1990 realizza il suo primo album autoprodotto: Malamusica. Nel 1993 collabora con la band napoletana 99 Posse per l'album Curre curre guaglió venendo citato nella canzone "Ripetutamente". I suoi album incontrano subito il parere favorevole della critica, ma è soltanto col quarto, Vite perdite (1993), realizzato dalla Polosud Records e distribuito in tutto il mondo dall'etichetta tedesca Piranha, che le vendite decollano. Nel 1996 pubblica Viaggi fuori dai paraggi, la sua prima antologia, superando le 50.000 copie vendute, con la quale ha inizio una collaborazione con il manifesto che dura sino al 2007. Nel 1998 l'album Lavorare stanca gli frutta la targa Tenco come migliore album in dialetto. Nello stesso anno diventa maestro concertatore alla prima edizione del festival "La Notte della Taranta" a Melpignano Nel 1999 partecipa al progetto La notte del Dio che balla con - tra gli altri - Teresa De Sio e Vinicio Capossela. Nel 2015 fonda il collettivo “Capitan Capitone e i fratelli della Costa” con cui pubblica tre album, contemporaneamente inizia la sua collaborazione live in Napoli Trip di Stefano Bollani. Nel 2019 pubblica un album dedicato al sassofonista argentino Leandro “Gato” Barbieri. Nello stesso anno collabora agli arrangiamenti dell’album di Vinicio Capossela “Ballate per uomini e bestie” che vince la targa Tenco come miglior album in assoluto. Numerose sono le sue collaborazioni con altri musicisti (La Banda Improvvisa, Ensemble Micrologus), Stefano Bollani, Roberto Gatto e con registi cinematografici e teatrali (Mario Martone, Davide Ferrario, Gabriele Salvatores - Amnèsia -, Enzo D'Alò, Renato Chiocca, Terry Gilliam - "The Wholly Family”), Gianfranco Pannone, Antonietta De Lillo. Al 2024 ha pubblicato 36 album. Difficile definire la sua musica, sempre in bilico tra reggae, folk, world music, jazz, rock, fusion, blues, musica classica... una sua caratteristica costante è il modo quasi "zappiano" di affrontare la scrittura e l'arrangiamento. Daniele Sepe così definisce il proprio stile: La musica è fatta di tante cose molto diverse fra di loro. Così come fa un bravo regista affrontando diversi generi, pensa a Kubrick, dall'horror alla fantascienza ad un film storico, tutti fatti bene, io spero di fare cose molto diverse fra di loro e tutte fatte bene. Premio Lo Straniero 1995 per la Musica. Targa Tenco 1998 per il disco Lavorare stanca. 1987 - Malamusica, Daniele Sepe, riedito nel 1996 da Polosud Records con 3 brani cancellati e 7 brani dello stesso periodo aggiunti 1990 - Plays standards and more, Daniele Sepe & Art Ensemble of Soccavo, MVM (scaricabile gratuitamente dal sito di Daniele Sepe) 1991 - L'Uscita dei gladiatori, Daniele Sepe, riedito nel 1997 da il manifesto CD 1993 - Vite perdite, Daniele Sepe, Polosud Records 1995 - Spiritus mundi, Daniele Sepe, Polosud Records 1996 - Viaggi fuori dai paraggi, Daniele Sepe, il manifesto CD (antologia con inediti e rari, ripubblicato come doppio CD nel 2013, MVM) 1998 - Lavorare stanca, Daniele Sepe, Compagnia Nuove Indye, riedito nel 2003 da il manifesto CD 1999 - Totò Sketches, Daniele Sepe, Polosud Records (registrato dal vivo nel 1998) 2000 - Conosci Victor Jara?, Daniele Sepe, il manifesto CD 2000 - Truffe & Other Sturiellett' Vol. 1, Daniele Sepe, Polosud Records 2001 - Jurnateri, Daniele Sepe, il manifesto CD 2002 - Senza Filtro, Daniele Sepe, Dunya (antologia) 2002 - Anime Candide, Daniele Sepe, il manifesto CD 2004 - Truffe & Other Sturiellett' Vol. 2, Daniele Sepe, Polosud Records 2004 - Nia Maro, Daniele Sepe, il manifesto CD 2005 - Una banda di pezzenti, Daniele Sepe und Rote Jazz Fraktion, Rai Trade 2006 - Suonarne 1 per educarne 100, Daniele Sepe und Rote Jazz Fraktion, il manifesto CD 2007 - Conosci Víctor Jara? dal vivo, Daniele Sepe (registrato nel 2000, scaricabile gratuitamente dal sito di Daniele Sepe) 2008 - Kronomakia, Ensemble Micrologus - Daniele Sepe und Rote Jazz Fraktion, il manifesto CD 2008 - Nostra patria è il mondo intero con la Brigada Internazionale, edel 2009 - Truffe & Other Sturiellett' Vol. 1, 2 & 3, Daniele Sepe, il manifesto CD 2010 - Fessbuk. Buonanotte al manicomio, Daniele Sepe, il manifesto CD 2012 - Canzoniere Illustrato, Daniele Sepe, MVM 2013 - In Vino Veritas, Daniele Sepe, MVM 2015 - A Note Spiegate, Daniele Sepe, MVM 2016 - Capitan Capitone e i fratelli della costa, Full Heads 2017 - Capitan Capitone e i parenti della sposa, Capitan Capitone e i fratelli della costa, MVM 2017 - The Lost Album, MVM 2019 - The Cat with the Hat, con Hamid Drake, Stefano Bollani, Lavinia Mancusi, MVM 2020 - Le nuove avventure di Capitan Capitone, Museumshop 2020 - Lockdown #1 & #2 MVM 2021 - Direction Zappa feat Dean Bowman and Hamid Drake MVM 2021 - Truffe & Other Sturiellett' Vol. 4, Daniele Sepe, MVM 2021 - It's Ok, Daniele Sepe, MVM 2022 - Sepè le Mokò, le musiche dei film di Totò, Daniele Sepe, MVM 2023 - Poema 15, Daniele Sepe, Encore Music Alcune importanti partecipazioni: 1975 - Tammurriata dell’Alfasud, ‘E Zezi - Dischi del Sole 1996 - Trasmigrazioni, artisti vari, il manifesto - officina 2005 - La banda improvvisa con Daniele Sepe e Auli Kokko, Materiali Sonori 2016 - Napoli Trip, Stefano Bollani, Decca 2019 - Ballate per uomini e bestie, Vinicio Capossela, Warner AA.VV., Enciclopedia del rock italiano, a cura di Gianluca Testani, Arcana Editrice, 2006, ISBN 88-7966-422-0. Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Daniele Sepe Sito ufficiale, su danielesepe.com. (EN) Daniele Sepe, su Discogs, Zink Media. (EN) Daniele Sepe, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. (EN) Daniele Sepe, su IMDb, IMDb.com. Wikipedia

 
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Naples, Campania, Italy

17 Marzo 1961

63 anni 2 mesi e 29 giorni

 
 

Fimografia