Kareem Abdul-Jabbar

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Kareem Abdul-Jabbar, nato Ferdinand Lewis Alcindor Jr. (New York, 16 aprile 1947), è un ex cestista e allenatore di pallacanestro statunitense, professionista nella NBA. Fuori dal campo si è distinto in qualità di scrittore, attore e attivista. Conosciuto in precedenza come Lew Alcindor, nel 1971 cambiò nome in seguito alla conversione all'Islam. Frequentò la Power Memorial Academy di New York City dove vinse tre campionati liceali di pallacanestro consecutivi. Fu poi reclutato dall'Università della California - Los Angeles per giocare con i Bruins di John Wooden, con cui vinse tre campionati NCAA e tre premi di Most Outstanding Player in altrettante stagioni. Eleggibile per il draft NBA 1969, fu scelto dai Milwaukee Bucks con la prima scelta assoluta. Dopo aver vinto il premio di Rookie of the Year, al suo secondo anno nella lega si aggiudicò il premio di MVP e conquistò il titolo, venendo anche eletto MVP delle finali. Con i Bucks vinse altri due premi di MVP, prima di essere scambiato ai Los Angeles Lakers nel 1975. Nelle prime due stagioni in gialloviola fu premiato con altri due MVP. Nella stagione 1979-1980 si confermò nuovamente come MVP e contribuì, insieme al rookie Magic Johnson, alla vittoria del titolo. Fu il primo di cinque successi conseguiti durante la cosiddetta era dello Showtime, a cui si aggiunse il suo secondo MVP delle finali nel 1985. Nel 1989, all'età 42 anni, annunciò il ritiro. In 20 anni di carriera professionistica, Abdul-Jabbar ha raggiunto le finali NBA 10 volte, trionfando in 6 occasioni (1971, 1980, 1982, 1985, 1987, 1988). È l'unico giocatore ad aver vinto 6 MVP della regular season (1971, 1972, 1974, 1976, 1977, 1980), 3 con i Bucks e 3 con i Lakers. È stato nominato 2 volte MVP delle Finali (1971, 1985). È stato selezionato 19 volte per l'All-Star Game e inserito 15 volte negli All-NBA Team e 11 volte negli All-Defensive Team. L'NBA lo ha inserito nella lista dei migliori 11 giocatori di sempre stilata nel 1980 in occasione del 35º anniversario, per poi essere confermato in quelle dei 50 migliori (1996) e 75 migliori (2021). Con 38.387 punti al momento del suo ritiro, Abdul-Jabbar è rimasto il miglior marcatore della storia della NBA per quattro decenni, dal 5 aprile 1984 al 7 febbraio 2023, quando è stato superato da LeBron James. Ad oggi rimane il primo di sempre per tiri dal campo realizzati (15.837) e partite vinte (1.074). È terzo nella storia per stoppate (3.190), dietro Hakeem Olajuwon e Dikembe Mutombo, e per rimbalzi (17.440), dietro Wilt Chamberlain e Bill Russell. Con 5.660, è il centro con più assist di tutti i tempi. All'infuori dello sport ha intrapreso la carriera di scrittore, pubblicando diversi libri, alcuni dei quali diventati bestseller. Molto attivo sui social, in particolare Twitter, Abdul-Jabbar è solito parlare di attualità, anche tramite articoli inediti per periodici di spessore come TIME, The Guardian, The Hollywood Reporter, HuffPost, Newsweek e altri. Si è anche cimentato nel mondo del cinema e della televisione, spesso nel ruolo di cameo o guest star oltre che aver svolto il ruolo di narratore per gli speciali Black Patriots di History, che gli sono valsi due nomination ai Primetime Emmy Award come miglior narratore, nel 2020 e nel 2022. Fin da giovane è impegnato nella lotta per i diritti civili degli afroamericani, seguendo l'esempio di grandi personalità quali Martin Luther King e Malcolm X. Nel 2016 ha ricevuto dal presidente Barack Obama la medaglia presidenziale della libertà, la più alta onorificenza civile statunitense. Nel 2021 l'NBA gli ha dedicato il Social Justice Champion Award, premio conferito al giocatore più impegnato nel sociale. Wikipedia

 
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Harlem, New York City, New York, USA

17 Aprile 1947

77 anni 1 mesi e 6 giorni

 
 

Fimografia