David Icke

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Renegade: The Life Story of David Icke

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1984 Revolution

David Vaughan Icke (Leicester, 29 aprile 1952) è uno scrittore e giornalista britannico, tra i più noti autori e fautori di varie teorie del complotto, in particolare della teoria del complotto rettiliano. Prima di dedicarsi alla sua carriera da scrittore è stato occasionalmente anche calciatore, conduttore televisivo per la BBC ed esponente del Partito Verde di Inghilterra e Galles. È uno dei maggiori promotori e teorici delle teorie della cospirazione; ha pubblicato numerosi libri riguardo alla teoria del complotto del Nuovo ordine mondiale, e all'ufologia, tematiche nei suoi testi legate alla figura degli alieni mutaforma (da lui chiamati "rettiliani"), con correlazioni alla paleoastronautica, al complotto UFO nell'ambito dell'ipotesi extraterrestre e parafisica, alla New Age e alla teoria del complotto giudaico. Tiene spesso anche diverse tournée in tutto il mondo, in cui illustra le sue teorie ma anche gli aspetti più giornalistici di esse, discutendo dell'attuale situazione mondiale e dei suoi retroscena, dal disastro degli attacchi dell'11 settembre 2001 alla guerra in Iraq del 2003, dal conflitto israelo-palestinese alla crisi economico-petrolifera del XXI secolo. Le teorie complottiste di Icke hanno trovato sostenitori in 47 paesi; egli ha tenuto diverse conferenze nel mondo a cui hanno partecipato fino a 6.000 persone. La scrittrice americana Vicki Santillano ha incluso le sue teorie nella lista delle 10 più famose esistenti. Il Public Policy Polling condusse nel 2013 un sondaggio il quale rivelò che il 4% degli elettori registrati (± 2,8%) dava credito alle idee di Icke. Alcuni critici considerano le teorie di Icke (cosa da lui negata) come una sorta di "codice" per portare avanti le classiche idee dell'antisemitismo e del negazionismo dell'Olocausto sotto una forma legale, e lo hanno associato all'estrema destra, mentre altri commentatori ne vedono gli aspetti più bizzarri come un artificio retorico allegorico di tipo swiftiano, atto a denunciare una deriva autoritaria, orwelliana o "fascista" globale, di quello che lui chiama "fascismo comunista". Wikipedia