Bolesław Bierut

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State Funeral

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The President of the GDR Wilhelm Pieck in Warsaw

Bolesław Bierut (IPA: [bɔˈlɛswaf ˈbjɛrut]) (Lublino, 18 aprile 1892 – Mosca, 12 marzo 1956) è stato un sindacalista e politico polacco. Fu il primo Presidente della Repubblica Popolare Polacca dal 1947 al 1952. Operaio tipografo e sindacalista, aderì prima al Partito Socialista Polacco (1912) e poi al Partito Comunista di Polonia fin dalla sua fondazione (1919). Dal 1925 al 1933 si recò a Mosca e collaborò col Komintern, compiendo svariate missioni in tutta Europa. Condannato nel 1933 a sette anni di carcere, fu amnistiato nel 1938 e l'anno dopo, con la spartizione del Paese, fuggì nell'Unione Sovietica. Nel 1943 tornò a Varsavia e fu uno dei comandanti della Resistenza contro la Germania nazista. Nel dicembre 1943 entrò a far parte del Comitato di Lublino (dei due governi polacchi in esilio, quello appoggiato dall'URSS), e ne diventò presidente nel luglio 1944. Fu il primo presidente della Repubblica Popolare di Polonia (1947-1952), poi sostituì Władysław Gomułka (allontanato dai sovietici perché troppo indipendente) come segretario generale del Partito Operaio Unificato Polacco (Polska Zjednoczona Partia Robotnicza, o PZPR) e Presidente del Consiglio dei ministri (1952-1954). Morì a Mosca per complicanze cardiache mentre guidava la delegazione del partito al XX Congresso del Partito Comunista dell'Unione Sovietica. Per il suo autoritarismo e la sua sottomissione alle direttive di Stalin fu soprannominato lo Stalin polacco. Wikipedia

 
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18 Aprile 1892 - 12 Marzo 1956

63 anni 10 mesi e 22 giorni

 
 

Fimografia