Oklahoma

locandina

Ambush Valley

L'Oklahoma (AFI: /oklaˈɔma/) (in cherokee Asgaya gigageyi / ᎠᏍᎦᏯ ᎩᎦᎨᏱ; o traslitterato dall'inglese come ᎣᎦᎳᎰᎹ, ovvero òɡàlàhoma; sigla = OK) è uno stato federato situato nella regione censuaria degli Stati Uniti Centrali del Sud, negli Stati Uniti. Con una popolazione stimata intorno ai 3 953 079 a luglio 2018 e una superficie di 181295 km², l'Oklahoma è il 28º stato più popoloso e il 20º più grande. Il nome deriva dalle parole choctaw okla e humma, che letteralmente significano "persona rossa"; negli Stati Uniti è anche conosciuto con il soprannome di The Sooner State, in riferimento ai primi coloni statunitensi, chiamati "Sooners". Nato dall'unione tra il Territorio dell'Oklahoma e il Territorio indiano, il 16 novembre 1907 l'Oklahoma divenne il 46º stato ad entrare nell'unione. I suoi abitanti sono noti con il nome di Oklahomans o meno formalmente Okies, e la città più popolosa, nonché la capitale, è Oklahoma City, anche capoluogo della contea di Oklahoma. Questo rende l'Oklahoma l'unico stato a condividere il suo nome con il nome della capitale. Maggior produttore di gas naturale, petrolio e prodotti agricoli, l'Oklahoma basa la sua economia su energia, telecomunicazioni e biotecnologie, attività che l'hanno reso nel 2007 uno degli stati con il più rapido sviluppo economico, tra i primi posti per reddito dei suoi cittadini e per crescita del PIL. Oklahoma City e Tulsa sono il fulcro della vita economica dello stato in quanto circa il 60% della popolazione vive in queste due aree metropolitane. Con un'alta presenza di piccole catene montuose, prati, altopiani e foreste (in particolare orientali), la maggior parte dello stato dell'Oklahoma è situata nella regione delle Grandi Pianure, ed è particolarmente soggetta al maltempo. Oltre ad essere popolata in prevalenza da discendenti di inglesi, tedeschi, scozzesi, irlandesi e nativi americani, vengono parlate più di 25 lingue native americane in Oklahoma, secondo solo alla California. Wikipedia